1926-1944 - S.M.S. AURORA 1910 | RAPALLO

" Aurora "
Società di Mutuo Soccorso
Via A. Volta 21
Rapallo

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1926-1944

"1910-1925"        Dal 1926 al 1944        "1945-1950"


L'anno 1926 fu assai "turbolento" causa le innumerevoli sospensioni di Soci, richiami ufficiali, diverbi, e ciò fa pensare ad una movimentata crescita della Società che richiese un'assoluta fermezza da parte del Consiglio Direttivo.  

L'Assemblea dei Soci, tenutasi il 3 giugno 1926, deliberò l'aumento della tessera d'iscrizione a £ 50, portò la quota di mutuo soccorso al Socio malato a £ 5, infine decise un contributo di £ 50 per la nuova bandiera Combattenti Sezione di Rapallo e l'organizzazione di una Festa pro Ruentes.

Il rinnovo del Consiglio Direttivo per l'anno 1927 fu deliberato nelle Elezioni Generali del 21 dicembre 1926 con la riconferma di Serafino Villa a Presidente, Giovanni Canessa di Giacomo e Guido Zanoni Vice-Presidente, Luigi Tassara Cassiere, Vittorio Vallini Segretario, Giovanni Baudino e Giacomo Genta Revisori dei Conti.


Per ragioni di "incomprensione" l'intero Consiglio Direttivo appena eletto presentò le dimissioni e fu riconvocata I'Assemblea Generale il 15 gennaio 1927 durante la quale furono eletti: Giovanni Vallini Presidente, Francesco Marcellino Vice-Presidente, Giovanni Bazzocco Segretario, Luigi Tassara Cassiere, Vittorio Zanoni Economo, Giovanni Baudino e Giacomo Genta Revisori dei Conti. L'annata 1927 risultò impegnativa per il Consiglio Direttivo (16 riunioni) e si deve ricordare: la Presidenza Onoraria al Socio Serafino Villa e le seguenti aggiunte allo Statuto Sociale:

 Dichiarazione Sanitaria del 1940
                                                                                                                                                                                                                    
•         Il Socio che cade ammalato deve darne avviso alia Direzione nei primi 3 giorni di malattia. In caso contrario perde ogni diritto al Mutuo Soccorso;

•         Il Socio che si trova punito con provvedimento di sospensione o altra punizione perde il  diritto al Mutuo Soccorso per tutto il periodo della punizione;

•         Il Socio ammalato deve ritirarsi in inverno alle ore 20. D'estate alle ore 21,  non soggiacciono a queste disposizioni i colpiti di infortunio, purché siano autorizzate dal medico;

•         Il Socio che per tre volte in un anno è colpito dalla stessa malattia è considerato cronico e il suo caso sara regolato dal l’art. 32 dello Statuto.

(Approvate nell'Assemblea Generale tenutasi il 22 settembre 1927).   

In successive riunioni del Consiglio Direttivo (13 e 25 ottobre 1927) furono deliberate l'organizzazione di una giornata danzante a titolo benefico pro Istituto Tasso Femminile e l'oblazione di £ 50 al Comitato pro Gare Sportive Fascista di Rapallo, mentre l''Assemblea Generale del 17 dicembre 1927 approvò il bilancio consuntivo e la convocazione dell'Assemblea Generale dei Soci per il rinnovo del Consiglio Direttivo (29 dicembre 1927) che fu confermato in tutti i suoi incarichi. Il 1928 vide impegnato il Sodalizio nella ricerca di locali per una nuova sede e varie furono le iniziative in proposito.
Il 28 gennaio 1928 il Consiglio Direttivo decise "di non rimodernare la Casa Sociale secondo il preventivo presentato dalla Cooperativa Combattenti e di domandare al Cav. Boero, Presidente del Circolo Cristoforo Colombo, la concessione di fabbricare sopra la loro rimessa".


Domanda di Iscrizione alla Società del 1930

                                                  
A seguito dell'Assemblea Generale tenutasi il 2 febbraio 1928 e del Consiglio Direttivo dell'1 marzo 1928   e "della richiesta dei Soci per l'acquisto del la Casa Devoto, fu deliberato di far presentare due preventivi: uno per la Casa Devoto e l'altro per la Casa Club Americani per vedere la minore spesa e utilità".
Fu nominata una Commissione per l'acquisto del la Casa Devoto e per l'ingrandimento della sala da ballo nelle persone dei Soci: Giovanni Vallini, Serafino Villa, Antonio Almaviva e Giovanni Solari.


Purtroppo per la Casa Devoto le trattative si portarono troppo alla lunga ed il Signor Agostino Maggiorotto la spuntò sulla Società la quale cercò di far valere accordi precedentemente stipulati con il Signor Devoto quali: l'affitto della cantina in £ 950 annue ed il saldo della costruzione del muro di confine non ancora liquidato.

Nelle successive riunioni di Consiglio Direttivo (27/9 - 8/11-18/12/1928) furono approvate: la concessione della sala per una serata pro Banda Municipale e pro Beneficenza Befana Fascista, la proposta all'Assemblea Generale dei Soci del 27 /12 / 1928 " di fare i passi necessari e di fab­bricare sulla proprietà del Club degli Americani confinanti con lo stabile Sociale" e l'approvazione del bilancio consuntivo 1928.   

Nel rinnovo del Direttivo Sociale per l'anno 1929 fu eletto Presidente Giovanni Bazzocco, Vice-Presidente Giacomo Genta, Cassiere Luigi Tassara, Segretario Antonio Tuia, Economo Ettore Gasparini, Revisori dei Conti Giovanni Baudino e Giovanni Vallini (Assemblea Generale del 12 gennaio 1929).   

In una successiva riunione il Consiglio Direttivo affrontò l'annoso problema dell’ampliamento della sede ed in proposito nominò la Commissione preposta nei Soci: Giovanni Bazzocco, Serafino Villa, Giuseppe Ratto, Francesco Carbone, Giovanni Vallini, Antonio Almaviva, Secondo Forlani, Giovanni Canessa e Lorenzo Contini. Varie furono le iniziative esterne nei confronti di Enti Cittadini organizzatori di manifestazioni interessanti per la citta.

Ricordiamo:

il premio messo in palio per la Seconda Edizione della Gincana Automobilistica, il contributo di £ 15 a favore dell'illuminazione della città in occasione delle Feste di Luglio, la concessione della sala pro Croce Bianca per l'acquisto di una nuova ambulanza.
A chiusura dell'attivita per l'anno 1930 il Consiglio Direttivo approvò l'acquisto di una nuova bandiera.   

L'Assemblea Generate dei Soci tenutasi il 18 gennaio 1930 approvò il rendiconto per l'anno 1929 e stabilì per il 25 gennaio le elezioni del Consiglio Direttivo.
Questo il risultato: Presidente Giovanni Bazzocco, Vice-Presidente Giacomo Genta, Segretario Antonio Tuia, Cassiere Luigi Tassara, Economo Ettore Gasparini, Revisori dei Conti Giovanni Vallini e Giovanni Canessa.   

L'anno sociale 1930 fu caratterizzato dalle numerose domande di iscrizione a testimonianza della validità dell’operato del Sodalizio nel tessuto cittadino.
Non ultimo occorre ricordare il lavoro di ristrutturazione effettuato sullo stabile durante tutto il corso dell'anno dotando cosl la sede di ogni comfort necessario per un ambiente di aggregazione sociale serio e sereno.
Da segnalare che la quota associativa fu aumentata a £ 100 e che le Signore per la Festa di Carnevale dovettero pagare £ 1 (Assemblea Generale del 6 dicembre 1930).
Il primo semestre dell'anno Ricevuta del 1935 1931 diede al Consiglio Direttivo il compito non facile di affrontare problematiche "normali" quali l'accettazione di numerosi Soci; "antipatiche" quali sospensioni ed espulsioni di Soci; "importanti" quali la decisione unanime di iscrizione all'Ente Nazionale della Cooperazione e l'approvazione del bilancio consuntivo 1930.
Una successiva "annosa" pratica venne portata a conclusione, purtroppo in modo sfavorevole per la Societa e fu la causa promossa dal Sacerdote Carlo Zanone che obbligò i Soci ad un prestito all'interesse del 7 % da pagarsi ogni semestre posticipato.
Si sottoscrissero per il prestito i Soci: Giovanni Bazzocco (£ 200), Giuseppe Ratto (£ 500), Ferdinando Conti (£ 300), Lorenzo Contini (£ 3.000), Ernesto Guareschi (£ 1.500), Giovanni Vallini (£ 1.000), Serafino Villa (£ 500), Secondo Forlani (£ 500), Andrea Assereto e Federico Queirolo (£ 200), Eligio Orvadini (£ 300), per un totale della sottoscrizione di £ 8.000.
Le iniziative a favore del Corpo Bandistico "Citta di Rapallo" continuarono con l'organizzazione di una serata danzante domenica 28 febbraio 1932 e l'Assemblea Generale dei Soci convocata il 26 marzo approvo il bilanciò consuntivo 1931/32 e disapprovò l'iniziativa giudicata "moderna" di usufruire della radio per mancanza di mezzi finanziari.   

Nella stesura della storia della S. M. S. "Aurora" non siamo riusciti a conoscere i risultati delle elezioni alle cariche sociali degli anni 1931 e 1932 a causa della mancata registrazione sul libro dei verbali delle Assemblee Generali dei Soci. Perché la stessa cosa nell’anno 1933? Purtroppo la Società attraversò in quel periodo un difficile momento a causa dei dissidi interni che portarono il Consiglio Direttivo in Tribunale. Ma tutto ricominciò come era scritto... L'Assemblea Generale dei Soci il 25 marzo 1933 approvò il bilancio consuntivo dell'annata 1932/33 alla presenza di n° 30 Soci, e l'anno si concluse con l'Assemblea Generale del 30 dicem­bre 1933 che decreto l'aggiunta in carica di Sanitario Sociale dei dottori P. Simonetti e A. Solari e la diminuzione della quota sociale a £ 50 a partire dall'1/1/1934.
 

L'instancabile attività di volontariato dei componenti il Consiglio Direttivo porto all'aumento del numero degli iscritti e potenziò il continuo e costante lavoro della Società nell'ambito socio-ricreativo cittadino.  

L'Assemblea Generale del 24 marzo 1934 alla presenza di n° 24 Soci approvo: il rendiconto per l'anno 1933, la quota di £ 100 per essere Socio Benemerito, £ 10 quale contributo per l'illuminazione in occasione delle Feste di Luglio ed infine la quota sociale fu ridotta a £ 30.
Si giunse così a festeggiare il 25°di Fondazione ed il Consiglio Direttivo annunciò le celebrazioni nei seguenti termini:

" Ricorre domenica 17 marzo 1935  il  25° di Fondazione della nostra Società di Mutuo Soccorso "Aurora" fausta data che celebriamo con perfetta comprensione patriottica.
Muoviamo viva preghiera alle Autorità - cui rendiamo deferente omaggio - ed a tutte le Associazioni cittadine, di intervenire alla commemorazione.
Tale auspicata e gradita presenza ci sarà di sprone per sempre meglio proseguire nel  nostro umanitario cammino, secondo lo spirito delle leggi Fasciste.   Il programma della cerimonia e il seguente:


ore 9, 30 Ricevimento nella Sede Sociale di Via Alessandro Volta delle rappresentanze delle Associazioni Cittadine

ore 10, 00 Ricevimento delle Autorità e degli Invitati    

ore 10, 30 Celebrazione del 25° di fondazione da parte dell'lncaricato dalla Presidenza   

ore 11,00 Estrazione della lotteria pro mutuo soccorso   

Alla sera si svolgerà un intrattenimento danzante riservato ai soci e loro famiglie, che avranno ingresso alla sede dalle ore 21, 30.

("Il Mare" del 16 marzo 1935)   


Il Socio Giovanni Bazzocco fu il primo Socio Benemerito del Sodalizio nominato dall'Assemblea Generale dei Soci tenutasi il 12 marzo 1935 nella quale
fu approvato il rendiconto esercizio 1934 / 35.
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo si svolsero il 20 marzo 1935 con il risultato:
Presidente Giovanni Bazzocco, Vice-Presidente Giuseppe Ratto, Segretario Antonio Tuia, Cassiere Guido Zanoni, Economo Ferdinando Giovanelli, Esattore Secondo Forlani, Revisori dei Conti E. Campodonico e Andrea Assereto.  

I successivi Consigli Direttivi del 6 aprile e 2 maggio 1935 "dovettero" affrontare argomenti di vitale importanza per la vita della Società. Infatti, venne deciso per ragioni di "forza maggiore" di cambiare il nome della Societa da S. M. S. "Aurora" a S. M. S. Rapallese, di sostituire la bandiera e di ridurre la quota sociale a £ 10 annue. In seguito ci furono l'Assemblea Generale dei Soci del 30 dicembre 1935 e quella del 4 gennaio 1936 che approvarono una nuova denominazione: Società di Mutuo Soccorso "Angelo e Niccolò Canessa" e l’adesione successiva all'Opera Nazionale Dopolavoro.  

Nei primi mesi dell'anno 1936 furono convocate altre due Assemblee Generali (16 gennaio / 8 febbraio) per l'approvazione del rendiconto 1935, l'organizzazione del Gruppo Dopolavoro Interno ed il rinnovo del Consiglio Direttivo.   

Nell’Assemblea dell'8 febbraio 1936 fu inoltre approvata la nomina a Presidente Onorario del Podestà Cav. Silvio Solari e le successive elezioni alle cariche sociali confermarono alla Presidenza Giovanni Bazzocco, Vice-Presidente Luigi Travi, Segretario Eugenio Biggi, Cassiere Guido Zanoni e Economo Libero Giovanelli.  

Fu approvata la norma che "/l Presidente firmi il contratto per la concessione della Palestra Vittorio Veneto per il canone annuo di £ 3.600 a condizione che il Presidente del TO. N. D. (Commissario del Fascio) dia garanzia di non concedere altri permessi di ballo" (Assemblea Generale Soci del 20 marzo 1936).  

Inizio così un'intensa attività di gestione delle serate danzanti alia Palestra Vittorio Veneto che vide impegnati dirigenti e Soci nell'organizzazione dei servizi riguardanti il ballo, il guardaroba, gli ingressi dei Soci e non, ecc.  

Curiosità dei tempi: " Si stabilisce che nella sala da ballo le donne e gli uomini sono liberi di stare vicini" (Consiglio Direttivo del 23 giugno 1936).  

Dal libro dei verbali per l'anno 1937 si desume che l'Assemblea Generale del 9 gennaio alla presenza di n° 42 Soci approvò il rendiconto 1936. Si ebbe un contenzioso con il Commissario del Fascio perché permise il ballo al Dopolavoro Commercianti quando l'accordo per la gestione della Palestra Vittorio Veneto prevedeva l'esclusiva a favore della S. M. S. "Aurora" (desideriamo chiamarla così...).   

Nella riunione del Consiglio Direttivo del 6 marzo 1937 fu proposto ed approvato il prestito al 5 % ma la gestione delle attività diventò difficile per la "lenta" opposizione delle Autorita Cittadine che portarono il Consiglio Direttivo ad approvare la " chiusura a tempo indeterminato del ballo nella Società ad iniziare dal 7 maggio 1937" ed alla "sospensione del mutuo soccorso (sussidio giornaliero) a partire dal la data odierna (29 aprile 1937) fino a che le esigenze di cassa non permetteranno di riattivarlo".
Per sopperire alle difficoltà si diede inizio al prestito sociale con azioni di £ 10. In estate vi fu un continuo "entusiasmo" per la raccolta di fondi e dell'ottimo risultato ne fu data comunicazione durante l’Assemblea Generale del 26 ottobre 1937. Nella stessa riunione fu approvato l'acquisto di un radiogrammofono Marelli o Telefunken. Fu rinnovato il Consiglio Direttivo con la nomina a Presidente di Giovanni Bazzocco, Vice-Presidente Eugenio Biggi, Segretario Silvio Passalacqua, Cassiere Guido Zanoni, Esattore Secondo Forlani, Consiglieri Vittorio Gramigni, Federico Sacco, Raoul Carlevaro, Giovanni Massone, Benedetto Castruccio e Revisori dei Conti Giuseppe Ratto e Emilio Campodonico. Inizio con l'anno 1938 un periodo di "pausa" dovuto agli insufficienti mezzi finanziari che unitamente al momento politico, difficile per la Società di Mutuo Soccorso, incisero profondamente sul morale degli iscritti.  


Le uniche note liete furono le riunioni del Consiglio Direttivo e I'Assemblea Generale che venne convocata il 3 dicembre 1938 ed alla presenza di n° 22 Soci fu approvato il bilancio consuntivo 1938 ed il preventivo 1939 ed inoltre per il 1939 fu confermato all'unanimità il Direttivo esistente.
La Seconda Guerra Mondiale si avvicinava e l'attività sociale rallentò come evidenziato dall'assenza di Assemblee Generali dei Soci e dalla presenza di solo 5 o 6 riunioni del Consiglio Direttivo.  

Il 25 luglio 1939 per disposizioni delle Autorita il Consiglio Direttivo approvò "di mandare la bandiera vecchia con nome di Aurora alla Casa del Fascio" e nelle riunioni successive furono approvati il bilancio del Dopolavoro ed il bilancio della Cassa Mutua a tutto il 28 ottobre 1939. In una riunione del Consiglio Direttivo tenutasi il 29 febbraio 1940 alla presenza dei Consiglieri Bazzocco, Maffei, Zanoni, Forlani, Biggi, Tasso, Cangioloni, Vignolo e Giovanelli fu deliberato di: « I - Sopprimere l’attuale orchestra perché troppo costosa, e di rimpiazzaria con un'altra; - Non riattivare per il momento il mutuo soccorso ».

( un grazie ad Andrea Canessa )
Aurora - Rapallo
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